4 ott 2013

Un sito per far conoscere la città.

A poco meno di 600 giorni dal lancio dell’Expo 2015 di Milano, Bologna comincia a fare sul serio e lancia Exbo: una piattaforma unica, organizzata sul web, destinata a convogliare e raccogliere tutti gli eventi che promuoveranno Bologna e il suo territorio in vista dell’esposizione universale che tra due anni aprirà i battenti nel capoluogo lombardo. Il progetto, promosso dal Comune di Bologna insieme a Caab, Fiera, Fondazione Alma Mater, Fondazione Marino Golinelli e Camera di commercio, è stato presentato a Palazzo d’Accursio e mira a diventare una sorta di think tank attorno a cui raccogliere tutte le iniziative che serviranno a promuovere la città in vista dell’Expo milanese.


La prima tappa del percorso di Bologna verso l’esposizione universale del 2015 è stata la Tavola planetaria, l’installazione gastronomica costruita lo scorso anno sul Crescentone per offrire a bolognesi e turisti la possibilità di assaggiare cibi provenienti da tutto il mondo. Adesso che l’evento si avvicina, le istituzioni hanno deciso di lanciare una piattaforma unica per promuovere il territorio bolognese puntando su quelli che sono i suoi maggiori punti di forza: la gastronomia e l’agroalimentare.
«Tradizione ed eccellenze sono spesso singolarmente conosciute a livello internazionale, ma manca forse un’immagine di insieme dell’agroalimentare bolognese — spiega il Comune — la mission in Exbo è quella di riunire e coordinare i protagonisti della gastronomia e del settore agroalimentare per valorizzare la città e il suo patrimonio». Il progetto si articolerà su tre tappe. «La promozione, assieme a Milano, della città e degli eventi in programma, la formazione e la ricerca con Università e le scuole e il coordinamento delle iniziative proposte dalle imprese del territorio».
Bisognerà però riempirlo di contenuti ed eventi, visto che allo stato sul piatto ci sono soltanto un convegno sul biologico che si è tenutoal Sana e l’impegno a portare avanti il progetto di Fico, il megaparco dell’agroalimentare che dovrebbe nascere al Caab. Non a caso la piattaforma lanciata è aperta ai contributi dei cittadini. Perché se Fico è «il pilastro fondamentale da realizzare in vista dell’Expo», c’è bisogno di altri progetti ed eventi per riempire il calendario che porterà la città all’Expo 2015. «Sul sito (http://www.Exbo.it) i cittadini possono avanzare le loro proposte che verranno valutate per essere inserite nei progetti della città per l’esposizione milanese».
Il palinsesto di eventi e iniziative è insomma tutto da scrivere e la speranza è che nei prossimi mesi i capitani coraggiosi dell’enogastronomia bolognese si facciano avanti. Anche perché certi treni, come la vetrina offerta da un’esposizione universale ad appena duecento chilometri di distanza, non passano tutti gli anni.

 http://goo.gl/hpR7LN

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