1 nov 2014

A Bologna il parco per sport freestyle più grande d'Europa

Là dove c’erano le fabbriche scintilleranno gli skateboard. L’idea del nuovo centro sportivo-culturale Oz, inaugurato venerdì a Bologna, potrebbe essere nata da un’intuizione hip hop o da una canzone underground.

Oz era un’area ex industriale di 20 mila metri quadrati e ora sarà un mega parco divertimenti dedicato agli sport urbani freestyle.

E’ in via Stalingrado, alle porte della città (dove un tempo c’era la Samputensili) e sarà il più grande centro europeo di questo tipo. Ospiterà 18 associazioni, e sarà La Mecca per gli amanti di tutti quegli sport che si vedono di solito nei parchi o nelle strade. Un paradiso per gli appassionati di skate con 7mila metri quadri di piste per skateboard e parkour (la corsa urbana e freestyle a ostacoli nata in Francia negli anni novanta).



Gli spazi sono attrezzati per pratiche circensi, slackline (è simile al funambolismo, è quella disciplina in cui si cammina sospesi, in equilibrio su una fettuccia piatta), skateboarding, roller, mountain bike e Bmx. Un’assoluta novità sotto le due torri e, sicuramente, un’evoluzione delle giostre del secolo passato. A breve saranno organizzate anche delle jam sportive internazionali.

Ma non si vedranno solo cappellini e felpe, nell’area troveranno posto anche altre associazioni che propongono corsi di lingua, camera oscura, teatro di posa, istallazioni d'arte, spazi benessere dedicati ai massaggi e all'osteopatia. Ci sarà pure una sede dell’Anpi, l’associazione dei partigiani, SPaCe, il salotto di cultura lesbica dell’associazione Fuoricampo, fino ai flipper d’epoca del collettivo “Tilt!”.
Matteo Lepore, l’ assessore al Marketing urbano di Bologna, ne ha magnificato le sorti puntando innanzitutto sul recupero di un’area produttiva che altrimenti sarebbe andata abbandonata, o peggio, infestata dalla microcriminalità. E ha dichiarato la volontà di replicare in altre zone, per questo quando si insedierà la nuova amministrazione regionale chiederà un progetto di legge sulla gestione temporanea degli spazi dismessi.

http://goo.gl/zPEh8h

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